L’Ortodonzia è la specialità dell’Odontoiatria che si occupa della prevenzione e del trattamento delle anomalie di sviluppo e di posizione delle ossa mascellari (palato e mandibola) e dei denti.
Palato stretto, morso aperto, morso coperto, morso incrociato, denti sporgenti, denti accavallati e denti con spazi sono tutte espressioni delle cattive occlusioni (malocclusioni) che l’ortodontista deve curare perché siano rispettate la buona funzione, la durata dei denti e l’estetica del sorriso.
Non ci sono limiti di età per il trattamento ortodontico ma l’epoca ideale d’inizio dipende dalla diagnosi e perciò può variare molto da caso a caso.
L’ORTODONZIA PER IL BAMBINO
Per il bambino il momento più indicato è attorno agli 8-9 anni, quando sono ancora presenti i denti da latte insieme ai primi permanenti (dentatura mista). In questo periodo si possono ottenere modificazioni difficili o impossibili in età più avanzata.
Nel bambino, infatti, possiamo prevenire, modificare e correggere una crescita alterata delle ossa mascellari che porta ad alterazioni della funzione in età adulta.
In alcuni casi è indicato iniziare la terapia ortodontica, che è una vera terapia ortopedica, già verso i 4-5 aa anche se sono presenti in bocca solo denti da latte. Sono i casi di palato stretto e deficit del mascellare superiore, spesso ereditato geneticamente da un genitore.
Gli apparecchi usati nei bambini sono rimovibili, facili da portare, ma richiedono collaborazione e costanza per ottenere il massimo risultato nel periodo favorevole della crescita.
L’ORTODONZIA PER L’ADULTO
Nell’adulto, l’ortodonzia:
- corregge il disallineamento dei denti associato a piccola o media disarmonia delle ossa mascellari, ridando estetica e funzione;
- riallinea i denti che si sono spostati in seguito alla perdita dell’osso che li sostiene (parodontite, piorrea), consentendo al paziente di mantenere più a lungo i denti che andrebbero persi, perché mobili ed incapaci di sostenere il carico della masticazione.
Lo studio Dentistico De Luca si occupa da più di 20 anni del trattamento ortodontico di pazienti adulti con malattia parodontale (piorrea), anche di grave entità (perdita importante di osso, migrazione dei denti, notevole mobilità).
Dopo un’attenta e accurata diagnosi e la cura della malattia con terapie specifiche sempre più spesso non chirurgiche, il trattamento ortodontico, della durata variabile da pochi mesi a un anno, ci consente di riposizionare i denti spostati e mobili, difficilmente utilizzabili per la masticazione e comunque causa di inestetismo. L’ortodonzia salva i denti e ridona il sorriso.
Non ci sono limiti di età per il trattamento ortodontico: i denti si possono riallineare a qualunque età.
Gli apparecchi usati nell’adulto sono nella maggior parte dei casi apparecchi fissi (attacchi o brackets, metallici o estetici, incollati ai denti e uniti da fili che guidano lo spostamento dei denti e modificano in senso favorevole le strutture scheletriche e parodontali, cioè l’osso e la gengiva che li sostengono).
Oggi con nuove apparecchiature e sistemi ortodontici, caratterizzati da basse forze e bassa frizione, è possibile correggere gravi affollamenti dentali senza ricorrere ad estrazioni di denti, ottenendo una nuova estetica del sorriso e delle labbra, con il recupero di una buona armonia facciale.
In caso di correzioni minime (chiusura spazi, piccoli spostamenti, lievi affollamenti), l’ortodontista potrà utilizzareapparecchiature estetiche (senza fili e attacchi), cioè mascherine trasparenti in resina che garantiscono l’estetica mentre riallineano i denti: una correzione “invisibile“ del sorriso!
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